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Data inizio: 06/05/2017
Data fine: 07/05/2017

Alla sagra questo squisito cacio sarà proposto insieme ai migliori prodotti tipici della Tuscia.

 

Curiosità..  
Conosciuta come la “città dell'acqua”,
“nepa” in etrusco significa appunto acqua,
Nepi è circondata dalle caratteristiche Forre,
affascinanti gole di millenaria erosione che
ne delineano il paesaggio. Conserva al suo
interno dei veri gioielli artistici a
testimonianza di un glorioso passato.



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Per due giorni la “città dell’acqua” diventerà la capitale del gusto dell’intera Tuscia Viterbese: Nepi torna ad aprire le sue porte per la Sagra del Pecorino Romano, un prodotto che affonda le proprie radici ai tempi degli antichi abitanti dell’Urbe. Furono loro i primi a lavorare il latte di pecora per dare vita a questo particolare formaggio, che ancora oggi viene prodotto nelle stesse località dove è nato: le campagne del Lazio.


Nella cittadina ricca di storia che sorge tra torrenti e fonti di acque minerali e solforose questa squisita specialità sarà l’ingrediente fondamentale della pasta cacio e pepe e l’accompagnamento ideale delle fave; e verrà proposta insieme ai migliori prodotti tipici del territorio come la scapicollata, una particolare pancetta stagionata e insaporita con aromi naturali, o il salame cotto, un’altra rarità gustosa e ricercata inventata agli inizi del 900’ da un norcino locale; senza dimenticare la ricca selezione delle specialità della zona come il miele, le confetture, il vino e l’olio.
Ma poichè Napi è detta “la città dei cipollari” i Sagrottini che visitano la festa dovranno assolutamente assaggiare anche la pizza con cipolla nepesina. 


Il Pecorino Romano Dop è una vera prelibatezza ormai rara, perché la gran parte della produzione è destinata ai mercati stranieri; dal sapore dolce e aromatico oppure piccante e deciso a seconda della stagionatura, è una delizia sia da grattugiare che da servire in tavola.
E' un prodotto che rientra nella categoria dei formaggi cotti, quei formaggi che subiscono la cagliata fino alla temperatura di 45-46 gradi. Può assumere un sapore dolce e aromatico oppure piccante e deciso a seconda della stagionatura. 

 

Intorno a questa chicca della gastronomia laziale è stato creato un evento che mette in vetrina tutte le eccellenze della Tuscia Viterbese, uno dei tratti più affascinanti dell’intera Regione: dalla gastronomia all’artigianato, senza dimenticare il folclore e la musica.


E’ il caso del concorso di dolci a base di ricotta romana, oppure dell’aperipasseggiata che, permetterà di conoscere il territorio percorrendo l’antica via Armerina e degustando prodotti tipici di Nepi; e ancora del “Traditional Chef”, la gara gastronomica a base di materie prime della Tuscia riservata a cuochi non professionisti, della mostra micologica e di quella fotografica di abbigliamento e oggettistica della Croce Rossa.


Spazio anche ai più piccoli, con lo spettacolo di magia e “trucca bambini”, e alla musica dal vivo.


Due imperdibili giorni di festa, insomma, che rappresentano anche una buona occasione per conoscere Nepi, circondata dalle caratteristiche Forre, affascinanti gole di millenaria erosione che ne delineano il paesaggio; immersa in una natura incontaminata, la cittadina in provincia di Viterbo custodisce gelosamente dei veri e propri gioielli come la Rocca dei Borgia, dove soggiornò Lucrezia, l'acquedotto Settecentesco, il Duomo e la piazza comunale con l'omonimo palazzo progettato da Antonio da Sangallo il Giovane ed abbellita da una fontana del Bernini.

 

 

INFO: 

PRO LOCO NEPI 
http://www.nuovaproloconepi.it/  

 

 

 

Attenzione a tutti i Sagrottini.
Le date delle manifestazioni a volte subiscono variazioni impreviste, vi consigliamo perciò di contattare gli organizzatori prima di mettervi in viaggio.

Se avete novità segnalatele allo Staff Sagredok , buona sagra a tutti!

 

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