dal 25 al 27 agosto

Le origini della cavalcata quasi certamente si possono far risalire al 1657, quando la peste invase il Salento risparmiando Ostuni ed altre città di Terra d'Otranto.
Il miracolo venne attribuito a Sant'Oronzo ed ogni 26 agosto gli ostunesi vollero recarsi in processione al santuario eretto in suo onore.

Curiosità..  
Il santuario di Sant'Oronzo
(eretto nella seconda metà sec. XVII)
ingloba una grotta carsica
dove sgorga una fonte intermittente
ritenuta miracolosa.

Ogni anno il 25, 26 e 27 di agosto un corteo di cavalli e cavalieri bardati a festa, sfila per le vie cittadine a scorta del protettore della città.
Prelevavano la statua in cartapesta raffigurante il santo dal santuario e la portavano a spalla nella piazza del paese. Spesso gli addobbi sono tramandati di generazione in generazione così come i gesti e i piccoli indispensabili segreti. 

Uno degli addobbi più importanti, è costituito dal bellissimo mantello arabescato con centinaia di paillettes applicate una ad una dalle pazienti mani degli ostunesi. La vestizione continua con finimenti e fregi di vario tipo e grandezza. Anche il cavaliere indossa l'uniforme costituita dal chepì e da una casacca che ricordano i motivi del mantello del cavallo e da pantaloni bianchi. 

La vestizione del cavaliere è anch'essa molto accurata e ricorda per certi aspetti, quella del torero con i guanti bianchi e il frustino.

Attenzione a tutti i Sagrottini.
Le date delle manifestazioni a volte subiscono variazioni impreviste, vi consigliamo perciò di contattare gli organizzatori prima di mettervi in viaggio.
Se avete novità segnalatele allo Staff Sagredok , buona sagra a tutti!

Twitter