TROVA SAGRE


CERCA PULISCI


Data inizio: 24/08/2018
Data fine: 26/08/2018

Passeggiando tra i vicoli, alla scoperta del luogo degustando piatti tipici e vini locali alla ricerca delle “Rajche” ovvero delle nostre radici.

 

Curiosità..  
Pochi lo sanno, ma Subiaco e
la valle dell’Aniene sono state
nei secoli teatro di eventi
fondamentali nella storia del
nostro Paese e dell’Europa,
dall’imperatore romano Nerone
alla famiglia Borgia, da San
Benedetto che qui scrisse la sua
la sua Regola fino alla prima
stampa in Italia di un libro con il
metodo Gutemberg; ma accanto
a questi grandi accadimenti si è
sviluppata un’altra storia
– decisamente meno nota - fatta
di eventi legati alle feste
calendariali, alla devozione
popolare e alle attività economiche
tradizionali: una storia di radici
comuni che “Rajche” farà rivivere
come per magia! Un passato così
glorioso non poteva che lasciare
tracce indelebili, e così chi deciderà
di dedicare qualche ora in più alla
conoscenza di Subiaco - costruito
su una rupe di roccia che domina la
campagna circostante - potrà
ammirare la Rocca Abbaziale
medievale, la trecentesca chiesa di
San Francesco e quelle neoclassiche
di Sant'Andrea e di Santa Maria
della Valle. Non lontano dall’abitato
sorge il monastero di Santa Scolastica,
l’unico – fra i dodici voluti da
San Benedetto nella valle sublacense
- sopravvissuto ai terremoti e alle
distruzioni saracene. Di grande impatto
è anche il monastero del Sacro Speco,
eretto nella curvatura di una alta
parete di roccia e sorretto da nove
alte arcate, con il suggestivo labirinto
interno fatto di ambienti di vita
quotidiana, piccole chiese e cappelle
scavate nella roccia.


ediclick

E’ nata così “Rajche, radici in comune”, la manifestazione che permette a tutti di sentirsi sublacensi per un giorno, conoscendo da vicino il substrato culturale che accomuna gli abitanti dell’alta valle dell’Aniene. 

Un appuntamento che torna anche quest’anno all’ombra della Rocca Abbaziale che fu dimora dei Barberini, dei Colonna e di Lucrezia Borgia. 

Il clou della manifestazione è la passeggiata enogastronomica: muniti di sacca e calice, i visitatori possono tuffarsi in una sorta di tour con tantissime portate della cucina tipica del territorio, realizzate al momento seguendo le ricette delle nonne ed esclusivamente con materie prime del posto; in abbinamento ai piatti a “chilometro zero” le aziende vinicole locali propongono i loro migliori prodotti da gustare nelle vecchie cantine del paese, riaperte per l’occasione, nelle quali è possibile respirare l’atmosfera tipica delle feste di un tempo. 

Poesie, stornelli e canti popolari saranno gli altri “ingredienti” immancabili dell’evento, il tutto al suono degli antichi strumenti musicali: di legno, di canna, di pelle, il festival e mostra-mercato della musica popolare e della liuteria tradizionale.
Artigiani e costruttori di zampogne, organetti, chitarre e tamburi, metteranno in mostra i propri lavori e ogni visitatore potrà provare l’emozione di imbracciare questi caratteristici strumenti. 

A chiusura della manifestazione viene allestita la tradizionale “panarda”, una cena all’aperto il cui menù a base di piatti semplici ricorda il modo in cui usavano pasteggiare i nostri nonni, mentre il caratteristico Ballo della Pantasema darà a tutti l’appuntamento alla prossima edizione. 

 

subiaco

 

 

INFO: 

http://www.rajche.it/ 
https://www.facebook.com/Associazione.culturale.Rajche  

 

Segnalato da Fuoriporta

 

 

Attenzione a tutti i Sagrottini.
Le date delle manifestazioni a volte subiscono variazioni impreviste, vi consigliamo perciò di contattare gli organizzatori prima di mettervi in viaggio.

Se avete novità segnalatele allo Staff Sagredok , buona sagra a tutti!

 

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